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Demolizioni civili in ambito urbano

Mercato coperto – Camogli

PROGETTO: MERCATO COPERTO – CAMOGLI
SITO: CAMOGLI
DATA: 2008
CLIENTE: CARENA S.P.A.

DESCRIZIONE:
L’edificio oggetto della demolizione risultava inserito nel Comune di Camogli, nel pieno centro storico, contornato da tutti e quattro i lati da palazzi di numerosi piani con la struttura edilizia tipica del borgo ligure. Le operazioni sono state condotte con estrema cura nel posizionamento di macchine ed attrezzature, ponendo particolare attenzione alle stesse in modo tale da evitare quelle che avrebbero potuto trasmettere danni per vibrazione al tessuto urbano circostante. E’ stato evitato l’uso del martellone idraulico ed si è preferito quello della pinza oleodinamica. La struttura dell’edificio, adibito negli anni precedenti a mercato coperto e a rimessa per imbarcazioni, era in calcestruzzo armato. Il grado di deterioramento delle parti esterne era notevole, tanto che alcune porzioni dell’edificio risultavano da tempo transennate per pericolo di crolli.

Pur non essendoci problemi legati ad aderenze con altri manufatti sul perimetro esterno, si sono affrontati dei problemi legati all’esigua ampiezza delle vie di accesso e alla conseguente estrema vicinanza di edifici esterni, il che presuppone una particolare attenzione nella pianificazione delle varie fasi e nella loro esecuzione. Le operazioni sono state svolte per mezzo di un escavatore CAT 320, attrezzato di pinza, frantumatore o benna, così come per le operazioni di movimentazione del detrito e deferrizzazione dello stesso. I mezzi, a secondo della lavorazione da eseguirsi erano dotati di pinze idrauliche tipo NPK 24, e di frantumatore idraulico tipo NPK G 18.

Durante tutto il lavoro di demolizione è stato utilizzato un sistema di abbattimento polveri tramite monitori diretti dal nostro personale verso i punti di creazione delle polveri, in modo da abbatterne sul nascere la loro dispersione. La demolizione è stata effettuata selettivamente, dividendo via via i vari materiali in modo da creare già in questa fase un produzione differenziata delle varie tipologie di rifiuto che, con le operazioni finali di frantumazione e deferrizzazione, sono state posizionate in zone separate del cantiere ed avviate, a seconda della tipologia, a smaltimento o recupero ai limitrofi centri autorizzati.